Antonio Giovinazzi analizza le sfide del WEC 2025: il Qatar sarà il vero banco di prova per la Ferrari 499P.
La stagione 2025 del WEC sta per iniziare e il team Ferrari si prepara con grande determinazione. La presentazione della nuova livrea della 499P a Fiorano è stata l’occasione per fare il punto della situazione insieme ai protagonisti di questa sfida: tecnici e piloti hanno analizzato le difficoltà della scorsa stagione e i progressi compiuti durante l’inverno.
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Un inverno di lavoro su gomme e strategia
Se nel 2024 la Ferrari è stata competitiva su molte piste, alcune tappe del campionato hanno evidenziato margini di miglioramento. Tra queste, il Qatar e il Fuji, due circuiti in cui la costanza e la gestione degli pneumatici hanno fatto la differenza. Antonio Giovinazzi lo sa bene e ha indicato proprio il Qatar come la gara chiave per valutare il lavoro svolto negli ultimi mesi.
L’obiettivo per il 2025 è chiaro: migliorare il passo gara e la gestione degli pneumatici, per colmare il divario con i rivali più costanti, come Porsche. Il pilota italiano ha sottolineato quanto sia importante iniziare la stagione con il piede giusto:
“Intanto, è bello presentare la nuova auto qui a Fiorano. Si va in Qatar, per noi una delle gare più dure del 2024, e quella che abbiamo analizzato di più. Se riusciamo a fare meglio lì, vuol dire che avremo fatto progressi per tutte le gare.”
Nella passata stagione, la Ferrari 499P è stata veloce quasi ovunque, ma è mancata la costanza nei risultati. Un aspetto su cui il team ha lavorato molto, con un focus particolare sul degrado gomme e sulle strategie:
“Il focus del nostro lavoro è stato molto sul degrado e sulle strategie, è lì che dobbiamo trovare qualcosina in più.”
Ferrari 499P, il Qatar come primo esame
Dopo la vittoria a Le Mans, la Ferrari ha avuto alti e bassi, alternando ottime prestazioni a momenti più difficili. Lo stesso Giovinazzi ha individuato due circuiti come punti critici su cui migliorare:
“Nel 2024 in termini di performance eravamo veloci quasi ovunque, tranne in Qatar e al Fuji, ma quello che ci è mancato è stata un po’ di costanza. Che la Porsche ha avuto. Dobbiamo imparare dagli errori, mettere tutto insieme di un’auto che conosciamo da tre anni.”
Per questo motivo, l’appuntamento del 28 febbraio in Qatar rappresenta più di una semplice gara: sarà il test definitivo per valutare l’efficacia del lavoro invernale. Anche il responsabile tecnico Ferdinando Cannizzo ha spiegato la filosofia seguita per ottimizzare la vettura, puntando su aerodinamica e gomme:
“Spero che il lavoro svolto nella seconda parte del 2024 e quest’inverno, in pista e al simulatore, ci porti una nuova filosofia nell’interpretare il setup della vettura, che ci consenta di sfruttare al meglio aerodinamica e pneumatici.”
L’attesa è alta, così come le aspettative dei tifosi. La Ferrari ha tutto per essere protagonista nel WEC 2025, ma il Qatar dirà se la 499P è davvero pronta per lottare fino in fondo per il titolo mondiale.
The wait nearly is over. The 2025 Ferrari 499P is ready to hit the track.#Ferrari499P #FerrariHypercar pic.twitter.com/DJv9hb3upS
— Ferrari Hypercar (@FerrariHypercar) February 15, 2025